Il PIR investe principalmente in piccole e medie imprese italiane.
Il portafoglio è investito per almeno il 70% in strumenti finanziari emessi da società italiane o estere con stabile organizzazione in Italia, con esclusione di imprese del settore immobiliare.
Almeno il 17,5% del valore complessivo del fondo è investito in strumenti finanziari di imprese diverse da quelle comprese nell'indice FTSE MIB o indici equivalenti di altri mercati regolamentati, e almeno il 3,5% in strumenti finanziari che non sono compresi né nell'indice FTSE MIB né nel FTSE MID.
I limiti di investimento indicati devono essere rispettati, in ciascun anno solare, per almeno i due terzi dell'anno stesso.